Nuovo titolo: Tractatus de ludo scachorum di Paolino da Venezia

BAV

Il Centro Cicogna è lieto di presentare il Tractatus de ludo scachorum di Paolino da Venezia nell’edizione curata e tradotta da Roberto Pesce.

Il volume è già disponibile per l’acquisto nella pagina seguente [http://51.210.183.66/testi/]

Ringraziamo il Ministero per i Beni e le Attività Culturali per il supporto, la tipografia Arcari per l’ottimo servizio e tutti i collaboratori del Centro che hanno partecipato alle varie fasi di produzione.

Il gioco degli scacchi ha avuto ampia fortuna nel Medioevo, dove entra a far parte della vita quotidiana della società cortese e urbana e trova spazio nella letteratura mediolatina e romanza, diventando una parte importante dell’educazione cavalleresca come momento di svago e riflessione all’interno della corte. Composto nella prima metà del XIV secolo, il Tractatus de ludo scachorum di Paolino da Venezia descrive in otto capitoli l’origine, le diverse fasi e il significato simbolico degli scacchi, offrendo al lettore consigli politici e militari ricavati dalle strategie del gioco. L’opera, scritta per formare e ammaestrare principi e governanti, narra la storia di un sovrano che, attraverso la conoscenza degli scacchi, smette di essere un tiranno e diventa un monarca benevolo e amato dal popolo. I pezzi giungono a rappresentare diverse classi sociali, con propri vizi e virtù, e i loro movimenti sulla scacchiera evidenziano sia le qualità morali delle singole figure, sia la loro funzione all’interno della società.